Phil Geschrieben 25. Mai 2011 Geschrieben 25. Mai 2011 Diesen Beitrag wollte ich schon lange schreiben und nachdem ich mir gestern mal wieder die Tribe-Folge 11 angehört habe, habe ich auch endlich den Text mitgeschrieben, den Gigi da im mittleren Teil sagt.Es geht dabei um das Thema Klarträume, ein Gebiet, mit dem sich Léon d’Hervey de Saint-Denys befasst hat, welcher in der Folge auch erwähnt wird.Dieses Thema zieht sich aber nicht nur durch diese Tribe-Folge, es zieht sich eigentlich durch große Teile von Gigis Gesamtwerk und greift dabei auch auf Luca und Fede über.Hier zunächst mal der Text aus der Folge, übersetzen dürft ihr selbst ;)questo è un programmapiù o menoabbastanza mixatonon sempreio sono Gigi D'Agostinoe questo è un percorsoseraleambientalee non fa malesappiamo checerti motivi musicaliinvitano al movimentoalla danzamentre altricerti... ti... ti...invitano al movimento...queste proprietàqueste proprietàproprietàe no perchè è bene che tutti capisconoqueste proprietàerano sfruttatefin dall'antichitàa scopi terapeuticinella bibia per esempiosinar di come saulfosse guarito con il suono dell arpae non soloaggiungo io...la musica appropri...appropriataascoltata o eseguitapuò aiutare a dissipareansiastresse depressionee non soloaggiungo io...non dimentichiamo cheda quando avuto inizio il mondomilioni di bambini si sono addormentatia ritmo della ninna nannacantata dalla mammaa volte anche per noiama questa è un altra storia...alla finedell'ottocentoil giovane rampollo di una famiglia nobilemarie jean leon hervey de saint denyse... e altro ancorasoffriva molto di solitudinenon li era negato nullaed era sempre circondatoda camerierehe?maggiordomimaestriinsegnantigovernantie così viali mancava soltanto un amico con cui giocarecapitoc'erano i camerieree a cui invece...cosìconvoglio tutta la propria fantasianei sognie la nottedurante il sonnole immagini onirichesbaragliavanola grigia esistenza quotidianauna volta cresciuto divende un estimato docento universitariotutta via non perse mai il profondo le gambe con i sognie non sebbe mai rinunciare alla ricca varieta del mondo notturnouna volta addiritturasogno di prendere una carozza per tornare casasi sveglio senza ricordare il sogno e rimase sveglio per un quarto d'ora circadopo di che si riaddormento e sogno che la carozza era arrivata sulla soglia di casae che lui durante il traggito aveva dormito...questo stretto intrigotra veglie e sognonon è da tuttiou...il professoreaffermava infatti di essersi allenato per molti annipensa...noi non prevendiamodi arrivare tantoper gli scopi che ci siamo prefissatiè sufficiente imparare ricordarequanto sia sognatoil primo passo consistenel recupero di una capacità gia posto tutto del uomoimpassatoe c'era la virtùabbiamo visto come nell'antichitàsembro un po' piero angelaho perso segnoabbiamo visto come nell'antichitàil rapporto con il mondo oniricofosse più strettoe se ricorresse tecnice particolarisolo per stimolare un certo tipo di sogniancora oggipressu alcune tribbùè usanza communeprovocare i sogni o gli visionicon varie tecnicequesto è un programmapiù o menoabbastanza mixatonon sempreio sono Gigi D'Agostinoe questo è un percorsoseraleambientalee non fa malecon varie tecnicecome il dice unola meditazionela sunzione di sostanza allucinoginee alcuni funghi per esempiopossono causare stati di allucinazione intensae vengono utilizzati sopratutto da gli sciamani per la loro attivitàdurante le ceremoni vengono brucati anche particolari erbe e aromicefacilitano la concentrazionee aiutono a scivolare nelli inconsciodrogatii sogni a occhi aperticio è praticamente le visionie i sogni avvenuti durante la nottesono fondamentalmente ugualivisto che entrambi provengono dal nostro inconscioed effettivamente jung o jangma con la j communqueli consideravaalla stessa streguaquesto può insegniarciper comminciarea comprendere che le visioni notturne non sono qualcosa di estraneo a noie cambio paginasono solo più elaborate e arzigogo go platedalle visione di urne a differenza di questesi possono ignorare e dimenticareanalizzando i sogni infattici rendiamo conto che in essi appaiano molti elementi del nostro vissuto...episodi e avvenimenti del giornoapparentamente insignificantiper un motivo ben precisoanche se a noi sfugadanno vita a immagini onirice straneed a volta incomprensibilic'ho dettonel momento in cui vogliamoprovocare i sogniper avere la certezza di ricordarlinon dobbiamo necessariamente ricorrere ad alluciongineappunto...(Ein paar Stellen verstehe ich nicht richtig...)Gigi erklärt, dass Musik eine heilende Wirkung entfalten kann und kommt dadurch auf die Schlaflieder (Ninna Nanna) und von da zum Träumen.Er erklärt, dass es verschiedene Techniken gibt, mit der man Träume und Visionen erreichen kann und so wie ich das verstehe liest er eine Passage aus dem Werk von Saint-Denys vor.Ich bin diesen Traumspuren schon länger auf den Fersen und habe mir auch schon den Film „Waking Life“ angesehen, der das Thema auf eine besondere Art und Weise behandelt.Dieser Film wird auch in einigen Titeln verarbeitet.Eines der schönsten Zitate daraus kommt bei Attraverso Noi vor:una volta un uomo mi disse che l'errore peggiore che si possa fare...è quello di credere di essere vivi...quando invece stai dormendo nella sala d'attesa della vita...il trucco sta nel combinare le tue facoltà razionali dello stato di veglia...con le infinite possibilità che puoi incontrare nei tuoi sogni......se riesci a fare questo puoi fare tutto...Einmal hat mir ein Mann erzählt, dass der größte Fehler, den man machen kann, der ist, dass man glaubt zu leben, während man eigentlich im Wartezimmer des Lebens schläft.Der Trick besteht darin, die rationalen Fähigkeiten des Wachseins mit den unbegrenzten Möglichkeiten, die man in den Träumen hat, zu kombinieren.Wenn dir das gelingt, kannst du alles erreichen.(Frei übersetzt, im Film ist das bestimmt etwas anders.)Auch der Interpreten-Name kommt nicht von ungefähr, On(e)ironauten sind Traumreisende.Titel wie Toccando Le Nuvole (Die Wolken berühren), A Pochi Istanti Da Terra (Wenige Augenblicke von der Erde entfernt) oder Risveglio (Erwachen) passen auch gut ins Bild.Luca und Fede wurden ebenfalls von dem Film inspiriert.In La Tua Mente kommt folgendes Zitat vor:Esercita la tua mente più a fondo possibile, consapevole del fatto che sia solo un esercizio.Crea bellissimi manufatti, risolvi i problemi, esplora i segreti dell'universo fisico, assapora gli stimoli di tutti i tuoi sensi, prova la gioia, il dolore, il riso, la compassione e portane il ricordo con te, mettendoli nel tuo zaino.Die Titel ? ? ? (Quello Che Fai) und ? ? ? (La Nostra Vita) (die ich auch Luca zuordne) enthalten ebenfalls Zitate aus Waking Life....se mi rifiuto di considerare l'esistenzialismo solo un'ennesima moda francese o una curiosità storica è perche credo che abbia qualcosa di molto importante da offrirci per il nuovo secolo......io temo che stiamo perdendo la capacità di vivere la vita con passionedi assumerci la responsabilità di quello che siamo... la capacità di raggiungere dei risultati e di sentirci soddisfatti della vita...l'esistenzialismo viene spesso trattato come una filosofia della disperazione, ma io credo che sia esattamente l'opposto... Sartre in una intervista ha detto che non aveva mai vissuto un solo giorno di disperazione......quello che viene fuori dalla lettura di questi filosofi non è tanto un senso di angoscia nei confronti della vita ma al contrario...una certa esaltazione nel sentirsi padroni della vita stessa... siamo noi cio'è a crearci la nostra vita......ho letto i postmoderni con interesse.. perfino con ammirazione..ma quando li leggo ho sempre la sensazione molto fastidiosa che qualcosa di assolutamente essenziale venga tralasciato...ogni volta che parli di una persona come di una costruzione sociale, o come di una convergenza di forze diverse o di un individuo frammentato oppure compattonon fai altro che aprire le porte ad una marea di giustificazioni...quando Sartre parla di responsabilità..non sta parlando di qualcosa di astratto...non sta parlando di quel genere di "Io" o di "Anima" di cui discuterebbero i teologi....ma di qualcosa di molto concreto come io e te che parliamo, prendiamo decisioni...facciamo cose e ne accettiamo le conseguenze....è vero che al mondo siamo 6 miliardi di persone e stiamo aumentando, cio nonstante quello che fai fa la differenza... fa la differenza inanzitutto in termini materiali, fa la differenza per le altre persone e crea un precedente......insomma io credo che da questo non bisogna mai chiamarci fuori e pensare di essere vittime di una concomitanza di forze... siamo sempre noi a decidere chi siamo...In der Programmino-Folge 102 kommen diese Zitate auch vor, genauso wie ein Zitat vom Anfang des Films:Il sogno è il destino...Die Passage während Complicità wurde später bei Per Comunicare gesamplet.La creazione sembra nascere dall’imperfezione, sembra venir fuori da uno sforzo e dalla frustrazione, ed è così che secondo me è nato il linguaggio, cioè è derivato da un forte, desiderio di trascendere il nostro isolamento per comunicare in qualche, modo gli uni con gli altri.E probabilmente è stato facile, è stata una semplice questione di sopravvivenza, per dire acqua abbiamo prodotto questo suono, c’è una tigre dietro di te e abbiamo prodotto un altro suono; ma quello che è davvero interessante, secondo me, è il fatto che noi usiamo lo stesso identico sistema di simboli per comunicare tutti i fenomeni astratti e intangibili che si presentano nella nostra vita.Come si esprime la frustrazione? Come si esprime la rabbia o l’amore?Das Mixset Waking Music von Fede werde ich bei Gelegenheit auch mal durchhören und aufschreiben ;)Diese ganzen Zusammenhänge finde ich sehr interessant, vor allem, weil einem das so nicht auffällt, wenn man die Musik nur flüchtig hört.Weitere Beispiele, die das Thema aufgreifen und mir jetzt noch einfallen sind Ginnastica Mentalefatico molto a passare da una condizione di sonno molto protratto a uno stato di veglia totale... ginnastica mentale...Lost In A Dream und ? ? ? (Gigi's Dream) und natürlich Ho Fatto Un Sogno.Träumt schön 3 1
Sottosopra Geschrieben 25. Mai 2011 Geschrieben 25. Mai 2011 (bearbeitet) Da hat aber jemand ausführlich recherchiert! ^^Super Zusammenstellung! So einen Klartraum hatte ich auch schonmal, ich war dann aber so erschrocken, dass ich schon nach etwa einer halben Minute wieder aufgewacht bin... ;) Bearbeitet 25. Mai 2011 von Sottosopra
Brian Geschrieben 26. Mai 2011 Geschrieben 26. Mai 2011 Danke, Phil. Solche fantastischen Beiträge liebe ich...
Phil Geschrieben 26. Juli 2011 Autor Geschrieben 26. Juli 2011 Heute Nacht habe ich es endlich zu einem Klartraum geschafft!Ich war in einem Zimmer und in dem Moment, in dem ich bemerkte, dass ich träume, war alles plötzlich ganz real, als wäre ich gerade aufgewacht; ich war aber immer noch in dem Zimmer.Ich bin dann zum Fenster gegangen, dachte mir aber, dass ich den Raum besser nicht verlasse, weil ich mir dann eine Umgebung ausdenken muss und ich wollte das Risiko nicht eingehen, dass ich sowas noch nicht beherrsche.Da habe ich dann einen heißen Toaster angefasst um zu testen, ob ich das spüre und versucht zu fliegen, was mir aber wegen der Zimmerdecke nicht so richtig gelang... so ganz die absolute Kontrolle über den Traum hatte ich also noch nicht :DDas Aufwachen war auch cool, plötzlich begann alles zu schwanken und zu schaukeln und ich habe meinen Wecker gehört.Insgesamt hat das um die fünf bis zehn Minuten gedauert, aber ich fand es fantastisch!Hier gibt es übrigens den Text von de Saint-Denys als Wikibook ;)
hlennarz Geschrieben 27. Juli 2011 Geschrieben 27. Juli 2011 Ich finde das Thema auch äußerst interessant !Hatte leider noch keinen Klartraum bzw. Ich habe ihn nicht bemerkt. Jedoch allein die Möglichkeiten die diese Art von Träumen beinhalten lässt schon den Wunsch aufkommen, auch einmal diesen Zustand bewusst zu erfahren.
belina Geschrieben 28. Juli 2011 Geschrieben 28. Juli 2011 Klarträume sind eine sehr interessante Sache.Ich denke über Meditation kann man einen weg dazu finden.
DonHergeFan Geschrieben 28. Juli 2011 Geschrieben 28. Juli 2011 (bearbeitet) @Phil: Das klingt nicht schlecht, was du erlebt hast. *grins*So 'ne Art Gegenteil zum Klartraum ist 'ne Schlaflähmung in der Wachphase. Da ist man dann wach, aber der Körper hat das noch nicht gemerkt. Und deswegen kann man sich nicht bewegen oder die Augen aufmachen. Ist nicht so schön, da spreche ich aus Erfahrung. Bearbeitet 30. Juli 2011 von DonHergeFan
Phil Geschrieben 30. Juli 2011 Autor Geschrieben 30. Juli 2011 Gleichzeitig kann die Schlafparalyse aber auch genutzt werden, um in einen Klartraum zu gelangen.Sowas ist mir bis jetzt aber noch nicht gelungen.
Sottosopra Geschrieben 31. Juli 2011 Geschrieben 31. Juli 2011 Ich denke über Meditation kann man einen weg dazu finden.Ob das hilft?^^Also ich hatte mal vor etwa 2 Jahren einen Klartraum.Ich habe mich einige Zeit zuvor mal darüber erkundigt und ein paar Tipps gefunden, die nach etwa 3-4 Wochen dann zu diesem Ergebnis geführt haben.Zum einen habe ich ein "Schlaftagebuch" geführt... ich hab mir also einen Block und einen Stift direkt neben mein Bett gelegt und sofort nach dem Aufwachen alles aufgeschrieben, woran ich mich erinnern konnte. Von Morgen zu Morgen konnte ich immer mehr aufschreiben. Wenn man sich das dann mal jeden Tag alles durchliest, wird einem diese ständige Unlogik in Träumen bewusst und man kann im Traum selber besser urteilen.Zum anderen gibt es noch den Realitäts-Check: Man sollte sich öfters am Tag einige Fragen stellen, um zu prüfen, ob man sich in einem Traum befindet oder in der Wirklichkeit, wie zum Beispiel:- Gibt es Uhren und zeigen diese eine sinnvolle und klar erkennbare Zeit an?- Wie bin ich hierher gekommen?- Was habe ich in den letzten 10 Minuten gemacht?- Normalität der Naturgesetze? (Schwerkraft, Tag-Nacht-Wechsel)Ich habe das Zweite leider nicht kontinuierlich durchgehalten... der Sinn ist ja, dass man sooft den Check macht, dass man ihn automatisch auch im Schlaf macht.In meinem Traum haben übrigens ein Hund und ein Pferd mit mir gesprochen. Mir ist dann nach einigen Wortwechseln aufgefallen, dass die ja eigentlich gar nicht sprechen können und auf einmal war ich mir des Traumes bewusst^^Ich war jedoch zu erstaunt und fand das so lustig, dass ich nach etwa einer halben Minute schon aufgewacht bin... ;) 1
Wally44 Geschrieben 31. Juli 2011 Geschrieben 31. Juli 2011 Hat das alles eigentlich noch was bei "All about Gigi" zu suchen?
Phil Geschrieben 2. August 2011 Autor Geschrieben 2. August 2011 Ja, weil die Diskussion daraus entstanden ist.
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