Zum Inhalt springen

Träume und Musik


Phil

Empfohlene Beiträge

Geschrieben

Diesen Beitrag wollte ich schon lange schreiben und nachdem ich mir gestern mal wieder die Tribe-Folge 11 angehört habe, habe ich auch endlich den Text mitgeschrieben, den Gigi da im mittleren Teil sagt.

Es geht dabei um das Thema Klarträume, ein Gebiet, mit dem sich Léon d’Hervey de Saint-Denys befasst hat, welcher in der Folge auch erwähnt wird.

Dieses Thema zieht sich aber nicht nur durch diese Tribe-Folge, es zieht sich eigentlich durch große Teile von Gigis Gesamtwerk und greift dabei auch auf Luca und Fede über.

Hier zunächst mal der Text aus der Folge, übersetzen dürft ihr selbst ;)

questo è un programma

più o meno

abbastanza mixato

non sempre

io sono Gigi D'Agostino

e questo è un percorso

serale

ambientale

e non fa male

sappiamo che

certi motivi musicali

invitano al movimento

alla danza

mentre altri

certi... ti... ti...

invitano al movimento...

queste proprietà

queste proprietà

proprietà

e no perchè è bene che tutti capiscono

queste proprietà

erano sfruttate

fin dall'antichità

a scopi terapeutici

nella bibia per esempio

sinar di come saul

fosse guarito con il suono dell arpa

e non solo

aggiungo io...

la musica appropri...

appropriata

ascoltata o eseguita

può aiutare a dissipare

ansia

stress

e depressione

e non solo

aggiungo io...

non dimentichiamo che

da quando avuto inizio il mondo

milioni di bambini si sono addormentati

a ritmo della ninna nanna

cantata dalla mamma

a volte anche per noia

ma questa è un altra storia...

alla fine

dell'ottocento

il giovane rampollo di una famiglia nobile

marie jean leon hervey de saint denys

e... e altro ancora

soffriva molto di solitudine

non li era negato nulla

ed era sempre circondato

da cameriere

he?

maggiordomi

maestri

insegnanti

governanti

e così via

li mancava soltanto un amico con cui giocare

capito

c'erano i cameriere

e a cui invece...

così

convoglio tutta la propria fantasia

nei sogni

e la notte

durante il sonno

le immagini oniriche

sbaragliavano

la grigia esistenza quotidiana

una volta cresciuto divende un estimato docento universitario

tutta via non perse mai il profondo le gambe con i sogni

e non sebbe mai rinunciare alla ricca varieta del mondo notturno

una volta addirittura

sogno di prendere una carozza per tornare casa

si sveglio senza ricordare il sogno e rimase sveglio per un quarto d'ora circa

dopo di che si riaddormento e sogno che la carozza era arrivata sulla soglia di casa

e che lui durante il traggito aveva dormito...

questo stretto intrigo

tra veglie e sogno

non è da tutti

ou...

il professore

affermava infatti di essersi allenato per molti anni

pensa...

noi non prevendiamo

di arrivare tanto

per gli scopi che ci siamo prefissati

è sufficiente imparare ricordare

quanto sia sognato

il primo passo consiste

nel recupero di una capacità gia posto tutto del uomo

impassato

e c'era la virtù

abbiamo visto come nell'antichità

sembro un po' piero angela

ho perso segno

abbiamo visto come nell'antichità

il rapporto con il mondo onirico

fosse più stretto

e se ricorresse tecnice particolari

solo per stimolare un certo tipo di sogni

ancora oggi

pressu alcune tribbù

è usanza commune

provocare i sogni o gli visioni

con varie tecnice

questo è un programma

più o meno

abbastanza mixato

non sempre

io sono Gigi D'Agostino

e questo è un percorso

serale

ambientale

e non fa male

con varie tecnice

come il dice uno

la meditazione

la sunzione di sostanza allucinogine

e alcuni funghi per esempio

possono causare stati di allucinazione intensa

e vengono utilizzati sopratutto da gli sciamani per la loro attività

durante le ceremoni vengono brucati anche particolari erbe e aromice

facilitano la concentrazione

e aiutono a scivolare nelli inconscio

drogati

i sogni a occhi aperti

cio è praticamente le visioni

e i sogni avvenuti durante la notte

sono fondamentalmente uguali

visto che entrambi provengono dal nostro inconscio

ed effettivamente jung o jang

ma con la j communque

li considerava

alla stessa stregua

questo può insegniarci

per comminciare

a comprendere che le visioni notturne non sono qualcosa di estraneo a noi

e cambio pagina

sono solo più elaborate e arzigogo go plate

dalle visione di urn

e a differenza di queste

si possono ignorare e dimenticare

analizzando i sogni infatti

ci rendiamo conto che in essi appaiano molti elementi del nostro vissuto...

episodi e avvenimenti del giorno

apparentamente insignificanti

per un motivo ben preciso

anche se a noi sfuga

danno vita a immagini onirice strane

ed a volta incomprensibili

c'ho detto

nel momento in cui vogliamo

provocare i sogni

per avere la certezza di ricordarli

non dobbiamo necessariamente ricorrere ad alluciongine

appunto...

(Ein paar Stellen verstehe ich nicht richtig...)

Gigi erklärt, dass Musik eine heilende Wirkung entfalten kann und kommt dadurch auf die Schlaflieder (Ninna Nanna) und von da zum Träumen.

Er erklärt, dass es verschiedene Techniken gibt, mit der man Träume und Visionen erreichen kann und so wie ich das verstehe liest er eine Passage aus dem Werk von Saint-Denys vor.

Ich bin diesen Traumspuren schon länger auf den Fersen und habe mir auch schon den Film „Waking Life“ angesehen, der das Thema auf eine besondere Art und Weise behandelt.

Dieser Film wird auch in einigen Titeln verarbeitet.

Eines der schönsten Zitate daraus kommt bei Attraverso Noi vor:

una volta un uomo mi disse che l'errore peggiore che si possa fare...

è quello di credere di essere vivi...

quando invece stai dormendo nella sala d'attesa della vita...

il trucco sta nel combinare le tue facoltà razionali dello stato di veglia...

con le infinite possibilità che puoi incontrare nei tuoi sogni...

...se riesci a fare questo puoi fare tutto...

Einmal hat mir ein Mann erzählt, dass der größte Fehler, den man machen kann, der ist, dass man glaubt zu leben, während man eigentlich im Wartezimmer des Lebens schläft.

Der Trick besteht darin, die rationalen Fähigkeiten des Wachseins mit den unbegrenzten Möglichkeiten, die man in den Träumen hat, zu kombinieren.

Wenn dir das gelingt, kannst du alles erreichen.

(Frei übersetzt, im Film ist das bestimmt etwas anders.)

Auch der Interpreten-Name kommt nicht von ungefähr, On(e)ironauten sind Traumreisende.

Titel wie Toccando Le Nuvole (Die Wolken berühren), A Pochi Istanti Da Terra (Wenige Augenblicke von der Erde entfernt) oder Risveglio (Erwachen) passen auch gut ins Bild.

Luca und Fede wurden ebenfalls von dem Film inspiriert.

In La Tua Mente kommt folgendes Zitat vor:

Esercita la tua mente più a fondo possibile, consapevole del fatto che sia solo un esercizio.

Crea bellissimi manufatti, risolvi i problemi, esplora i segreti dell'universo fisico, assapora gli stimoli di tutti i tuoi sensi, prova la gioia, il dolore, il riso, la compassione e portane il ricordo con te, mettendoli nel tuo zaino.

Die Titel ? ? ? (Quello Che Fai) und ? ? ? (La Nostra Vita) (die ich auch Luca zuordne) enthalten ebenfalls Zitate aus Waking Life.

...se mi rifiuto di considerare l'esistenzialismo solo un'ennesima moda francese o una curiosità storica è perche credo che abbia qualcosa di molto importante da offrirci per il nuovo secolo...

...io temo che stiamo perdendo la capacità di vivere la vita con passione

di assumerci la responsabilità di quello che siamo... la capacità di raggiungere dei risultati e di sentirci soddisfatti della vita...

l'esistenzialismo viene spesso trattato come una filosofia della disperazione, ma io credo che sia esattamente l'opposto... Sartre in una intervista ha detto che non aveva mai vissuto un solo giorno di disperazione...

...quello che viene fuori dalla lettura di questi filosofi non è tanto un senso di angoscia nei confronti della vita ma al contrario...

una certa esaltazione nel sentirsi padroni della vita stessa... siamo noi cio'è a crearci la nostra vita...

...ho letto i postmoderni con interesse.. perfino con ammirazione..ma quando li leggo ho sempre la sensazione molto fastidiosa che qualcosa di assolutamente essenziale venga tralasciato

...ogni volta che parli di una persona come di una costruzione sociale, o come di una convergenza di forze diverse o di un individuo frammentato oppure compatto

non fai altro che aprire le porte ad una marea di giustificazioni...quando Sartre parla di responsabilità..non sta parlando di qualcosa di astratto...non sta parlando di quel genere di "Io" o di "Anima" di cui discuterebbero i teologi....ma di qualcosa di molto concreto come io e te che parliamo, prendiamo decisioni...facciamo cose e ne accettiamo le conseguenze

....è vero che al mondo siamo 6 miliardi di persone e stiamo aumentando, cio nonstante quello che fai fa la differenza... fa la differenza inanzitutto in termini materiali, fa la differenza per le altre persone e crea un precedente...

...insomma io credo che da questo non bisogna mai chiamarci fuori e pensare di essere vittime di una concomitanza di forze... siamo sempre noi a decidere chi siamo...

In der Programmino-Folge 102 kommen diese Zitate auch vor, genauso wie ein Zitat vom Anfang des Films:

Il sogno è il destino...

Die Passage während Complicità wurde später bei Per Comunicare gesamplet.

La creazione sembra nascere dall’imperfezione, sembra venir fuori da uno sforzo e dalla frustrazione, ed è così che secondo me è nato il linguaggio, cioè è derivato da un forte, desiderio di trascendere il nostro isolamento per comunicare in qualche, modo gli uni con gli altri.

E probabilmente è stato facile, è stata una semplice questione di sopravvivenza, per dire acqua abbiamo prodotto questo suono, c’è una tigre dietro di te e abbiamo prodotto un altro suono; ma quello che è davvero interessante, secondo me, è il fatto che noi usiamo lo stesso identico sistema di simboli per comunicare tutti i fenomeni astratti e intangibili che si presentano nella nostra vita.

Come si esprime la frustrazione? Come si esprime la rabbia o l’amore?

Das Mixset Waking Music von Fede werde ich bei Gelegenheit auch mal durchhören und aufschreiben ;)

Diese ganzen Zusammenhänge finde ich sehr interessant, vor allem, weil einem das so nicht auffällt, wenn man die Musik nur flüchtig hört.

Weitere Beispiele, die das Thema aufgreifen und mir jetzt noch einfallen sind Ginnastica Mentale

fatico molto a passare da una condizione di sonno molto protratto a uno stato di veglia totale... ginnastica mentale...

Lost In A Dream und ? ? ? (Gigi's Dream) und natürlich Ho Fatto Un Sogno.

Träumt schön :blume:

  • Like 3
  • Thanks 1
Geschrieben (bearbeitet)

Da hat aber jemand ausführlich recherchiert! ^^

Super Zusammenstellung! :klatschen1:

So einen Klartraum hatte ich auch schonmal, ich war dann aber so erschrocken, dass ich schon nach etwa einer halben Minute wieder aufgewacht bin... ;)

Bearbeitet von Sottosopra
  • 1 Monat später...
Geschrieben

Heute Nacht habe ich es endlich zu einem Klartraum geschafft!

Ich war in einem Zimmer und in dem Moment, in dem ich bemerkte, dass ich träume, war alles plötzlich ganz real, als wäre ich gerade aufgewacht; ich war aber immer noch in dem Zimmer.

Ich bin dann zum Fenster gegangen, dachte mir aber, dass ich den Raum besser nicht verlasse, weil ich mir dann eine Umgebung ausdenken muss und ich wollte das Risiko nicht eingehen, dass ich sowas noch nicht beherrsche.

Da habe ich dann einen heißen Toaster angefasst um zu testen, ob ich das spüre und versucht zu fliegen, was mir aber wegen der Zimmerdecke nicht so richtig gelang... so ganz die absolute Kontrolle über den Traum hatte ich also noch nicht :D

Das Aufwachen war auch cool, plötzlich begann alles zu schwanken und zu schaukeln und ich habe meinen Wecker gehört.

Insgesamt hat das um die fünf bis zehn Minuten gedauert, aber ich fand es fantastisch!

Hier gibt es übrigens den Text von de Saint-Denys als Wikibook ;)

Geschrieben

Ich finde das Thema auch äußerst interessant !

Hatte leider noch keinen Klartraum bzw. Ich habe ihn nicht bemerkt. Jedoch allein die Möglichkeiten die diese Art von Träumen beinhalten lässt schon den Wunsch aufkommen, auch einmal diesen Zustand bewusst zu erfahren. :gut:

Geschrieben (bearbeitet)

@Phil: Das klingt nicht schlecht, was du erlebt hast. *grins*

So 'ne Art Gegenteil zum Klartraum ist 'ne Schlaflähmung in der Wachphase. Da ist man dann wach, aber der Körper hat das noch nicht gemerkt. Und deswegen kann man sich nicht bewegen oder die Augen aufmachen. Ist nicht so schön, da spreche ich aus Erfahrung.

Bearbeitet von DonHergeFan
Geschrieben

Ich denke über Meditation kann man einen weg dazu finden.

Ob das hilft?^^

Also ich hatte mal vor etwa 2 Jahren einen Klartraum.

Ich habe mich einige Zeit zuvor mal darüber erkundigt und ein paar Tipps gefunden, die nach etwa 3-4 Wochen dann zu diesem Ergebnis geführt haben.

Zum einen habe ich ein "Schlaftagebuch" geführt... ich hab mir also einen Block und einen Stift direkt neben mein Bett gelegt und sofort nach dem Aufwachen alles aufgeschrieben, woran ich mich erinnern konnte. Von Morgen zu Morgen konnte ich immer mehr aufschreiben. Wenn man sich das dann mal jeden Tag alles durchliest, wird einem diese ständige Unlogik in Träumen bewusst und man kann im Traum selber besser urteilen.

Zum anderen gibt es noch den Realitäts-Check: Man sollte sich öfters am Tag einige Fragen stellen, um zu prüfen, ob man sich in einem Traum befindet oder in der Wirklichkeit, wie zum Beispiel:

- Gibt es Uhren und zeigen diese eine sinnvolle und klar erkennbare Zeit an?

- Wie bin ich hierher gekommen?

- Was habe ich in den letzten 10 Minuten gemacht?

- Normalität der Naturgesetze? (Schwerkraft, Tag-Nacht-Wechsel)

Ich habe das Zweite leider nicht kontinuierlich durchgehalten... der Sinn ist ja, dass man sooft den Check macht, dass man ihn automatisch auch im Schlaf macht.

In meinem Traum haben übrigens ein Hund und ein Pferd mit mir gesprochen. Mir ist dann nach einigen Wortwechseln aufgefallen, dass die ja eigentlich gar nicht sprechen können und auf einmal war ich mir des Traumes bewusst^^

Ich war jedoch zu erstaunt und fand das so lustig, dass ich nach etwa einer halben Minute schon aufgewacht bin... ;)

  • Haha 1

Erstelle ein Benutzerkonto oder melde Dich an, um zu kommentieren

Du musst ein Benutzerkonto haben, um einen Kommentar verfassen zu können

Benutzerkonto erstellen

Neues Benutzerkonto für unsere Community erstellen. Es ist einfach!

Neues Benutzerkonto erstellen

Anmelden

Du hast bereits ein Benutzerkonto? Melde Dich hier an.

Jetzt anmelden
  • Wer ist Online

    • Keine registrierten Benutzer online.
×
×
  • Neu erstellen...